Museo di Fisica

l Museo di Fisica del liceo Volta è stato progettato come “Museo della didattica” e presenta, sottoforma di percorso storico, l’avanzamento della fisica in quanto scienza sperimentale.

Non un museo tradizionale, ma tale da illustrare lo sviluppo e l’evoluzione della scienza all’interno del Liceo, tramite un laboratorio che “cresce “ con l’evolversi  del tempo.

L’importanza della sperimentazione è ribadita dallo stesso Alessandro Volta che, in una lettera del novembre 1775, mentre ricopriva la carica di insegnante di Fisica presso il Liceo, esplicita la propria metodologia didattica:

Il mio fervore ed impegno prometto, che verrà anzi di più in più crescendo; e con questo, e coll’ordinare nel numero e forma che meglio potrò le esperienze più utili assieme e dilettevoli, ho speranda di rendere gli studenti affezionati a questa scienza…

Dalla stessa lettera si evince un altro dato importante: ”ma io confesserò pure, che mi sono di animo alquanto smarrito portando gli occhi alla mia Scuola, e in tutto il Ginnasio, e nulla rinvenendovi, cui metter mano, e onde instituir le prove e le esperienze: una macchina, un solo strumento di Fisica qui non esiste…”.

Pertanto il dato importante è che nel 1775 la Scuola non possedesse nessun strumento; il nostro Gabinetto di Fisica nasce pertanto negli anni in cui Alessandrò Volta operò nell’Istituto, prima come docente, poi come reggente.

 

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