Descrizione
Per gli alunni colpiti da gravi patologie o impediti per malattia a frequentare la scuola per un periodo di almeno trenta giorni, il liceo, in linea con le direttive della Legge n. 440/97, attiva il progetto di istruzione domiciliare e i suoi docenti danno disponibilità a impartire lezioni in ospedale.
I docenti adeguano e pianificano una didattica volta a:
-garantire il diritto allo studio e all’apprendimento nel periodo di degenza ospedaliera o di convalescenza domiciliare;
-personalizzare i percorsi formativi dello studente malato;
-far sostenere verifiche, interrogazioni ed esami in sede diversa dall’aula scolastica;
– utilizzare tecnologie digitali offline o online adeguate ad agevolare l’acquisizione di competenze;
– facilitare il reinserimento nel contesto scolastico tradizionale.
Inoltre, per la speciale tipologia di utenza, l’azione in presenza del docente — necessariamente limitata nel tempo — è supportata da azioni che utilizzino differenti tecnologie, allo scopo di consentire agli studenti interessati un contatto più continuo e collaborativo con il proprio gruppo-classe. Previo consenso dei genitori e su loro specifica richiesta, l’istituto attiva il progetto di Istruzione domiciliare o di scuola in ospedale, facendone formale domanda all’USR per la Lombardia, per il tramite delle scuole polo. Per la gestione corretta del progetto (e per consentirne un adeguato monitoraggio) è cura del Dirigente scolastico attenersi alla procedura specificata in maniera dettagliata nel sito: http://www.hshlombardia.it.
Servizi collegati
Ulteriori informazioni
- D.Lgs. 66/2017
- Decreto Ministeriale n. 461 del 06.06.2019, “Linee di indirizzo nazionali sulla scuola in ospedale e l'istruzione domiciliare”.