inclusione
Liceo Volta Como

Accoglienza e inclusione scolastica

L’inclusione scolastica ha come obiettivo la valorizzazione di tutti gli alunni nella loro diversità

Cos'è

Accoglienza e inclusione scolastica

Organizzazione scolastica per l’inclusione 

L’inclusione scolastica ha come obiettivo la valorizzazione di tutti gli alunni nella loro diversità, che diventa un punto di forza per arricchire chi e che cosa li circonda, in un ambiente che cambia a seconda dei bisogni e delle risorse di ciascuno.

L’insieme degli interventi legati all’inclusione scolastica di studenti con Bisogni Educativi Speciali è organizzato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), che ha funzioni di coordinamento e di attivazione dei Consigli di classe sulla base delle necessità rilevate o segnalate; il Collegio dei Docenti ha individuato inoltre una specifica Area di azione riservata all’ Inclusione e al Benessere scolastico, le cui attività sono in carico all’omonima Funzione Strumentale. 

L’attività della Funzione Strumentale implica l’organizzazione, il monitoraggio e il supporto all’azione di sostegno all’inclusione svolta dai singoli Consigli di classe, che è comunque centrale nella definizione dei percorsi individualizzati, e la relazione con gli altri attori del processo formativo e dell’ambiente scolastico (Dirigente Scolastico, studenti e studentesse, famiglie, specialisti, personale ATA). 

La FS coordina anche una serie di iniziative di sostegno e di supporto, che annualmente sono declinate nel Progetto inclusione, tra quelli irrinunciabili, presentati al Collegio Docenti e al Consiglio di Istituto: 

  • monitoraggio e sportello dedicato agli studenti non italofoni e alle loro famiglie a cura di docenti esperti in didattica dell’italiano L2;
  • sportello dedicato alle famiglie e agli studenti in affido o adottivi; sportello di ascolto e counseling dedicato agli studenti e alle famiglie, gestito da professionisti esterni che collaborano anche con docenti e classi in caso di necessità di intervento;
  • corsi di supporto allo sviluppo e al potenziamento delle competenze legate al metodo di studio: utilizzo delle mappe (concettuali, argomentative, mentali) utilizzo dei dizionari digitali, utilizzo di software o piattaforme particolarmente utili per sostenere l’apprendimento anche nei casi di difficoltà che dipendono da Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). 

Ai sensi dell’articolo 9 del Decreto Legislativo n. 66 del 13 aprile, dal 1 settembre 2017 in ogni scuola è costituito un Gruppo di lavoro per l’Inclusione (G.L.I.), che è nominato e presieduto dal Dirigente ed è composto da docenti curricolari, docenti di sostegno e, eventualmente da personale ATA, nonché da specialisti dell’Azienda sanitaria locale del territorio di riferimento dell’istituzione scolastica. 

Le attività del GLI sono stabilite dal D.M. 27.12.2012 e C.M. 8 del 6.3.2013: tra i suoi compiti, oltre al coordinamento e al monitoraggio delle situazioni di potenziale disagio o difficoltà, c’è la predisposizione, entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico, del Piano Annuale per l’Inclusività (PAI), valido per l’anno scolastico successivo.

La finalità di questo documento è monitorare il grado di inclusività del Liceo, tramite un’analisi dei punti di forza e delle criticità̀, predisporre attività che rispondano alle necessità che di anno in anno si individuano come prioritarie, valorizzando le risorse interne e ricorrendo, ove necessario, a supporti esterni (come gli sportelli sopra indicati), organizzare attività di formazione e aggiornamento dei docenti sui temi connessi all’area dell’inclusione, per esempio sulla normativa di riferimento o sulle pratiche di didattica inclusiva, acquisire strumenti per la didattica inclusiva. 

Nella nostra scuola, in base al Regolamento interno, il GLI è composto da:

  • il Dirigente scolastico, che lo presiede;
  • la Funzione Strumentale 
  • i referenti delle aree specifiche di BES
  • i  docenti di sostegno degli alunni con disabilità certificata;
  • un rappresentante dei genitori, designato dal Consiglio d’Istituto;
  • un rappresentante degli studenti, designato dal Consiglio d’Istituto;
  • uno o più rappresentanti degli operatori sociali o sanitari che al di fuori dell’Istituto si occupano degli alunni BES.
  •  docenti curricolari, designati dal Collegio Docenti (anche sulla base dell’auto candidatura), coinvolti in progetti di Istituto con forte valenza inclusiva (ad es. progetto accessibilità, progetto dona la voce)

Il G.L.I. ha come compito quello di definire le azioni strategiche per migliorare il livello di inclusività del Liceo e si riunisce almeno tre volte l’anno.


Forme di personalizzazione didattica per studenti con Bisogni Educativi Speciali 

Secondo l’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health, ovvero Classificazione del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, che fa parte della Famiglia delle Classificazioni Internazionali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) il Bisogno Educativo Speciale rappresenta qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento in ambito educativo e/o dell’apprendimento, indipendentemente dall’eziologia, che necessita di una educazione speciale individualizzata.  

La Direttiva ministeriale del 27 Dicembre 2012 ricorda che: “Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, familiari, sociali, ambientali rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta.” 

Alla luce della normativa vigente e delle disposizioni ministeriali, il Liceo A. Volta si propone di rispondere efficacemente alle necessità di ogni alunno che manifesti Bisogni Educativi Speciali, anche transitori.

L’espressione Bisogni Educativi Speciali fa riferimento ad una tripartizione ben definita:

  • alunni con disabilità (tutelati dalla Legge 104/1992);  
  • alunni con disturbi evolutivi specifici, tra cui 
    • disturbi specifici di apprendimento (DSA tutelati dalla legge 170/2010) 
    • alunni con deficit nell’area del linguaggio 
    • alunni con deficit da disturbo dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD) 
    • alunni con deficit nelle abilità non verbali 
    • alunni con deficit della coordinazione motoria
    • alunni con funzionamento cognitivo limite  
  • alunni con svantaggio socioeconomico, linguistico e/o culturale 

Alunni con disabilità

Per gli alunni per i quali esistono difficoltà certificate secondo la L.104/92, vengono predisposti dal Gruppo di Lavoro Operativo (GLO) i Piani Educativi Individualizzati (PEI), tenendo conto dell’accertamento della condizione di disabilità e del Profilo di Funzionamento. In particolare, secondo quanto disposto dal D.lgs. 66/17 e sulla base del Decreto Interministeriale 182/2020, a partire dall’anno scolastico 2019/2020 il PEI è elaborato secondo la prospettiva bio-psico- sociale alla base della classificazione ICF dell’OMS; esso è strumento di progettazione educativa e didattica e ha durata annuale con riferimento agli obiettivi educativi e didattici, a strumenti e strategie da adottare. Il documento esplicita le modalità di sostegno didattico, compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe, le modalità di verifica, i criteri di valutazione, gli interventi di inclusione svolti dal personale docente nell’ambito della classe e in progetti specifici, la valutazione in relazione alla programmazione individualizzata, nonché gli interventi di assistenza igienica e di base. Il Gruppo di Lavoro Operativo è composto da Dirigente Scolastico, Consiglio di Classe, genitori dell’alunno/a (o chi ne esercita la responsabilità), lo studente/la studentessa, figure professionali specifiche e un rappresentante dell’unità di valutazione multidisciplinare. Può essere autorizzata la partecipazione di non più di un esperto indicato dalla famiglia. 

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento 

Secondo la vigente normativa (D.M. 5669/2011, applicativo della L. 170/2010), per tutti gli studenti con DSA, i Consigli di classe sono obbligati a predisporre entro i primi tre mesi di scuola, con la collaborazione delle famiglie, degli specialisti clinici e degli enti presenti sul territorio, Piani Didattici Personalizzati (PDP), che stabiliscono, caso per caso, la personalizzazione didattica tramite l’adozione di tutte le misure dispensative, gli strumenti compensativi, le modalità per la verifica e la valutazione necessarie per diminuire lo stress cognitivo, senza ridurre gli obiettivi in termini di conoscenze e competenze, così da sostenere il successo formativo degli studenti e delle studentesse.

Tale documento deve essere annualmente confermato, ed eventualmente aggiornato, sulla base delle osservazioni relative all’efficacia delle misure e degli strumenti precedentemente predisposti. A tal fine, durante l’anno scolastico e alla fine dello stesso, gli studenti, le famiglie e i docenti del consiglio di classe sono chiamati a relazionare su questo aspetto riportando le segnalazioni nell’apposito verbale (verifica intermedia e finale). 

Alunni con svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale e con Disturbi Evolutivi Specifici 

Altre situazioni di difficoltà di apprendimento o non contemplate nell’ambito della L. 104/92 possono ricevere un’adeguata personalizzazione, anche per periodi limitati di tempo, sulla base di una motivata richiesta di carattere pedagogico e didattico del consiglio di classe e /o della famiglia, e la possibilità di adottare gli stessi strumenti compensativi previsti dalla L.170/2010. 

Normativa di riferimento studenti con BES

Legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”;

 D.P.R. 24 febbraio 1994, (art. 6) “Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle unità sanitarie locali in materia di alunni portatori di handicap”;

 Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 (e, in particolare, l’art. 317, comma 2), recante “Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado”;

 Legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

Decreto Legislativo 7 agosto 2019, n. 96, avente ad oggetto Disposizioni integrative e correttive al Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

 Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016 come recepito dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante «Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»;

  1. M. n. 182/2020 “Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità, ai sensi dell’articolo 7, comma 2-ter del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66”;

 D.M. n. 153 del 1° agosto 2023 avente ad oggetto “Disposizioni correttive al decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182, recante: «Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità, ai sensi dell’articolo 7, comma 2-ter del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66» 

Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, 4 agosto 2009, trasmesse con nota MIUR Prot. n. 4274 del 4 agosto 2009

Legge 8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di Disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”

Decreto Ministeriale 12 luglio 2011, n. 5669, Decreto attuativo della Legge n.170/2010. Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento

Direttiva MIUR 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”

Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 “Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. Indicazioni operative”

Nota MIUR n. 2563 del 22.11.2013 “Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali a.s. 2013-2014 – Chiarimenti”

Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, Circolare ministeriale n. 4233 del 19 febbraio 2014

Linee di indirizzo per favorire lo studio dei ragazzi adottati, Nota prot. 7443 del 18 dicembre 2014

Circolare Ministeriale n. 10 del 15 novembre 2016

Indicazioni operative per il passaggio dalla Scuola secondaria di primo grado alla Scuola secondaria di secondo grado degli alunni con BES (AT Como 17 novembre 2016)


Istruzione domiciliare 

Per gli alunni colpiti da gravi patologie o impediti per malattia a frequentare la scuola per un periodo di almeno trenta giorni, il liceo, in linea con le direttive della Legge n. 440/97, attiva il progetto di istruzione domiciliare e i suoi docenti danno disponibilità a impartire lezioni in ospedale. 

I docenti adeguano e pianificano una didattica volta a:

  • garantire il diritto allo studio e all’apprendimento nel periodo di degenza ospedaliera o di convalescenza domiciliare; 
  • personalizzare i percorsi formativi dello studente malato;
  • far sostenere verifiche, interrogazioni ed esami in sede diversa dall’aula scolastica; 
  • utilizzare tecnologie digitali offline o online adeguate ad agevolare l’acquisizione di competenze;
  • facilitare il reinserimento nel contesto scolastico tradizionale. 

Inoltre, per la speciale tipologia di utenza, l’azione in presenza del docente — necessariamente limitata nel tempo — è supportata da azioni che utilizzino differenti tecnologie, allo scopo di consentire agli studenti interessati un contatto più continuo e collaborativo con il proprio gruppo-classe. Previo consenso dei genitori e su loro specifica richiesta, l’istituto attiva il progetto di Istruzione domiciliare o di scuola in ospedale, facendone formale domanda all’USR per la Lombardia, per il tramite delle scuole polo. Per la gestione corretta del progetto (e per consentirne un adeguato monitoraggio) è cura del Dirigente scolastico attenersi alla procedura specificata in maniera dettagliata nel sito: http://www.hshlombardia.it.

Normativa di riferimento:

  • D.Lgs. 66/2017
  • Decreto Ministeriale n. 461 del 06.06.2019, “Linee di indirizzo nazionali sulla scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare”.

Studenti atleti 

Per gli studenti-atleti di alto livello il nostro Istituto segue le linee guida del MI, che ha indetto un programma ministeriale di sostegno e supporto per il superamento delle criticità che possono riscontrarsi durante il percorso scolastico degli studenti/atleti di alto livello. Il Ministero ha stabilito parametri precisi per ogni disciplina sportiva per poter accedere a tale sperimentazione.

Il Consiglio di Classe acquisisce la documentazione sportiva, opportunamente vagliata dal Dirigente, e nomina il Tutor Scolastico nella figura del Docente di Scienze Motorie, che mantiene i rapporti con il Tutor Sportivo, segnalato dalla Società̀ Sportiva dello studente/atleta. Il Consiglio redige un PFP (Piano Formativo Personalizzato), secondo il quale è possibile prevedere verifiche programmate nei momenti di maggior impegno sportivo, l’esonero da verifiche nel giorno immediatamente seguente gare particolarmente impegnative (segnalate in anticipo dalla Società Sportiva), un periodo di recupero in caso di assenze prolungate. L’obiettivo dell’intervento è promuovere concretamente il diritto allo studio e il successo formativo anche degli studenti praticanti un’attività̀ sportiva agonistica di alto livello. 

Normativa 

  • Legge 13 luglio 2015 n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” 
  • Decreto Ministeriale 935 dell’11 dicembre 2015 – Programma sperimentale didattica studente-atleta di alto livello
  • Decreto Ministeriale 279 del 10 aprile 2018 – Sperimentazione didattica studenti atleti di alto livello

Alunni stranieri

L’accoglienza degli alunni non italofoni e dei Nuovi Arrivati in Italia (NAI) nella scuola Liceo A.Volta  è un processo cruciale per garantire un ambiente inclusivo e favorevole al loro apprendimento. Per gestire tale situazione è necessario verificare/valutare le competenze linguistiche degli studenti. Ciò aiuta a individuare il livello di supporto linguistico di cui potrebbero aver bisogno. Questa valutazione può essere svolta attraverso test di lingua o colloqui individuali. Gli studenti sono inseriti in modo graduale per consentire un migliore adattamento all’ambiente scolastico. Vengono, inoltre, offerti corsi di lingua italiana intensivi per aiutare gli studenti non italofoni a sviluppare le competenze linguistiche necessarie per partecipare attivamente alle lezioni e un supporto individualizzato. 

Da sottolineare l’importanza del coinvolgimento attivo dei genitori degli studenti non italofoni nell’esperienza scolastica dei loro figli. Questo può facilitare la comunicazione e la comprensione reciproca, contribuendo a creare un ambiente di supporto sia a scuola che a casa.

L’obiettivo è creare un ambiente che favorisca l’apprendimento, la partecipazione attiva e il benessere degli studenti non italofoni e NAI, promuovendo nel contempo l’inclusione e la diversità. 

Normativa

  • D.Lgs. 286/1998 riguardante l’iscrizione dei minori stranieri
  • DPR 394/1990 linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (riprese nel 2014)
  • 2014 -Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri
  • Nota Miur 9.9.2015 Prot.n. 5535 raccomandazioni operative per l’integrazione degli alunni neoarrivati
  • 2022 – «Orientamenti interculturali», Idee e proposte per l’integrazione di alunni e alunne provenienti da contesti migratori a cura dell’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e l’educazione interculturale.

Modulistica

  • Piano Didattico Personalizzato DSA
  • Piano Didattico Personalizzato per BES 
  • Piano Didattico Personalizzato BES-NAI
  • Piano Educativo Individualizzato PEI
  • Verifica finale PEI
  • Allegato per modifiche PDP
  • Verifica intermedia pdp
  • Verifica finale per pdp
  • Relazione per documento 15 maggio classi V anno

Materiale 

  • Protocollo per l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali
  • Protocollo per l’inclusione degli alunni NAI
  • Raccolta di best practices nella didattica con studenti BES
  • Ausili a disposizione
  • Strumenti per la didattica

Link utili

AID: Associazione italiana diselessia: http://www.aiditalia.org/

AIFA – Associazione Italiana Famiglie ADHD:  http://www.aifaonlus.it/

BES INDIRE – Portale per l’inclusione scolastica: http://bes.indire.it/

AIPD – Associazione Italiana Persone Down: http://aipd.it/

ENS- Ente nazionale sordi- ​​https://www.ens.it/

UI- Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti https://www.uiciechi.it/

ANGSA – Associazione nazionale genitori persone con autismo http://angsa.it/

LombardiaFacile: http://www.lombardiafacile.regione.lombardia.it/wps/portal/Minisiti/LombardiaFacile

https://www.universoscuola.it/come-accogliere-alunni-non-italofoni-guida-completa.htm

Area BES https://www.miur.gov.it/web/guest/bisogni-educativi-speciali

Scuola in ospedale e istruzione domiciliare: 

​​https://www.miur.gov.it/web/guest/scuola-in-ospedale-e-istruzione-domiciliare

Ausili per la didattica: https://www.miur.gov.it/web/guest/ausili-per-la-didattica

Come si accede al servizio

Luoghi in cui viene erogato il servizio

Ulteriori informazioni

Funzione Strumentale inclusione e benessere scolasticoprof.ssa Giaimila Iperico
g.iperico@liceovoltacomo.edu.it

Referente alunni con DSA: prof.ssa Giaimila Iperico

g.iperico@liceovoltacomo.edu.it

Referente alunni con disabilità: prof.ssa Cosmiana Lapadula c.lapadula@liceovoltacomo.edu.it

Referente alunni stranieri:

Referente alunni adottati/in istruzione domiciliare-ospedaliera: prof.ssa Giulia Vercellini

g.vercellini@liceovoltacomp.edu.it

Progetti collegati al servizio